L’internazionalizzazione dell’organizzazione delle attività e dei corsi di formazione
L’ITS Academy dell’Umbria si occupa della gestione processi di formazione duale, con particolare attenzione al supporto delle aziende locali. Data l’ampia internazionalizzazione dei sistemi produttivi, diventa fondamentale sviluppare un processo di internazionalizzazione completo (che includa struttura, progetti e opportunità formative) per fornire agli studenti le competenze necessarie a soddisfare le esigenze del mercato del lavoro. Di conseguenza, è cruciale potenziare ulteriormente l’internazionalizzazione dell’offerta formativa, rendendola più allettante e ampliando la rete di contatti internazionali.
L’esperienza più operativa che l’ITS Academy dell’Umbria abbia avuto è stata la partecipazione ad un progetto Erasmus.
L’implementazione del Progetto Erasmus per l’ITS Academy dell’Umbria aveva obiettivi molto specifici:
- In primo luogo, l’internazionalizzazione dell’istituto, al fine di aumentarne la dimensione europea ed espandere la rete di contatti con istituti di formazione e aziende.
- In secondo luogo, l’intento era quello di offrire agli studenti esperienze di vita, oltre che una formazione iniziale per il lavoro, permettendo loro di crescere, anche personalmente, in contesti diversi da quelli regionali e/o nazionali. Un obiettivo chiave era anche quello di promuovere l’apprendimento linguistico non solo nell’ambito aziendale, ma anche nelle attività quotidiane, al fine di favorire una maggiore competenza linguistica. L’obiettivo finale era permettere agli studenti di tornare arricchiti da nuove prospettive e stimoli, con una visione più ampia e globale.
Gli obiettivi e l’impatto definiti erano i seguenti: incrementare la consapevolezza degli studenti riguardo alle opportunità di internazionalizzazione, migliorare l’applicabilità dei loro percorsi formativi presso aziende a livello locale, regionale e nazionale, promuovere lo scambio di buone pratiche e la condivisione reciproca di conoscenze, e infine potenziare le competenze linguistiche.
Partecipare a un progetto Erasmus porta benefici non solo ai soggetti direttamente coinvolti, ma ha anche un impatto positivo più ampio. Ad esempio, consente alle aziende locali e nazionali che ospitano gli studenti durante lo stage curriculare – parte integrante del corso – di trarre vantaggio dalle competenze, dal know-how e dalle migliori pratiche che gli studenti acquisiscono durante la loro esperienza di mobilità. Ciò porta a un arricchimento delle prospettive riguardo ai metodi di lavoro e ai processi, contribuendo così a un miglioramento generale del contesto lavorativo.
Infine, lo scambio di buone pratiche Erasmus tra gli ITS apre la porta a collaborazioni di diverso genere a livello europeo. Le principali necessità includono, quindi, l’implementazione di progetti (non limitati a Erasmus), l’estensione della durata del soggiorno degli studenti all’estero e lo sviluppo di competenze interne per gestire progetti internazionali al di là di Erasmus.