L’internazionalizzazione della organizzazione delle attività e dei percorsi formativi
Nel contesto del ciclo di interviste del progetto europeo DIGINT, il Professor Marcello Signorelli, Direttore del Dipartimento di Economia dell’Università degli Studi di Perugia, ha condiviso la visione e le strategie per l’internazionalizzazione del dipartimento.
La dimensione internazionale delle competenze didattiche e progettuali è stata sempre più rafforzata negli ultimi anni e costituisce un obiettivo strategico per il prossimo futuro. La strategia per il processo di internazionalizzazione del Dipartimento di Economica è un approccio integrato che coinvolge essenzialmente due aree:
- Progetti internazionali finanziati da fondi europei (in particolare Horizon);
- Internazionalizzazione dei diplomi per il riconoscimento di doppi gradi.
Il Direttore spiega che, in linea con questi due obiettivi strategici, esiste anche un percorso per rafforzare la struttura organizzativa (responsabili di progetto, esperti di progettazione internazionale) per migliorare e sostenere il programma di internazionalizzazione.
Il settore di intervento è l’Europa e quindi sia i progetti finanziati che gli accordi per il riconoscimento dei doppi gradi che sono sviluppati con partner europei. Questi due pilastri del progetto di internazionalizzazione vanno nella direzione di aumentare le competenze degli studenti anche consentendo loro di avere la loro laurea riconosciuta nel paese. Il secondo intervento è quello di aumentare le competenze dei ricercatori e professori, condividendo esperienze scientifiche attraverso progetti finanziati.
La strategia di internazionalizzazione ha quindi lo scopo di:
- Aumentare il numero di doppi gradi;
- Aumentare il numero di progetti internazionali di ricerca e cooperazione finanziati da Fondi europei;
- Aumentare il livello di qualità e innovazione dei progetti internazionali di ricerca ampliamento della rete di partner.
In considerazione della stretta connessione che il Dipartimento ha nel territorio locale, l’internazionalizzazione, attraverso il consolidamento delle due strategie, consentirebbe anche di avere effetti positivi per le aziende locali e le istituzioni economiche che si possono avvantaggiare sia della presenza di studenti con maggiori competenze ed esperienza internazionale sia dei risultati dei progetti di ricerca su temi molto attuali come la gestione sostenibile, la gestione della transizione digitale e verde.
Il Direttore Signorelli conclude affermando che per conseguire gli obiettivi, tuttavia, vi sono essenzialmente due esigenze prioritarie:
- Risorse finanziarie (che possono essere ottenute sia a livello nazionale che attraverso progetti internazionali finanziati dalla Commissione europea);
- Competenze tecniche all’interno del dipartimento per la gestione dell’intero ciclo di progetto. Pertanto, i responsabili di progetto e il personale tecnico sono necessari per l’intercettazione delle opportunità, la costruzione della partnership, la scrittura dei progetti, il coordinamento tecnico e la gestione amministrativa.