Terzo Meeting transnazionale del progetto DIGITRONICS

Si è svolto nella splendida cornice di Roma, nella sede di Confindustria, il 3° Meeting transnazionale del progetto Digitronics.

I partner hanno discusso il loro approccio per generare due prodotti molto importanti: le Linee guida e i Moduli di apprendimento per insegnanti di meccatronica.

Digitronics si propone di professionalizzare ulteriormente i corsi di formazione in meccatronica e di aiutare i docenti a individuare i punti in cui possono sviluppare ulteriormente le loro competenze in materia di meccatronica e la formazione professionale dei loro studenti.

Nell’intento di colmare i gap tra la formazione e le esigenze delle industrie e dei settori che utilizzano la meccatronica, Digitronics si sforza di migliorare la professionalizzazione dei corsi di formazione in meccatronica e di dare ai formatori l’opportunità di affrontare le esigenze future e di esplorare le competenze che saranno sempre più necessarie.

Quanto analizzato e stabilito in quest’ultimo incontro è perfettamente in linea con le dichiarazioni del Ministro dell’Istruzione italiano in un’intervista rilasciata al principale quotidiano finanziario italiano IlSole24ore:

Ovviamente bisogna investire nelle dotazioni infrastrutturali ed è per questo che uno dei miei primi atti ha riguardato il decreto con i criteri di riparto per i 500 milioni sui laboratori ITS, risolvendo un immobilismo che durava mesi. Solo investendo nelle infrastrutture diamo quel salto di qualità̀ che serve all’istruzione tecnica e professionale. E c’è poi un altro tema centrale. Il futuro sarà̀ sempre più̀ digitale e le professioni saranno sempre più gestite con la rivoluzione dell’intelligenza artificiale.

E allora è chiaro che la capacità di educare e professionalizzare nel digitale è strategica. Insegnare a governare questi nuovi strumenti e queste nuove modalità di lavoro è fondamentale”.

E come lo si fa? 

Lo si fa partendo dagli istituti tecnico-professionali che devono rispondere con qualifiche nuove e con percorsi nuovi, devono adeguarsi alle esigenze del territorio, modernizzando i laboratori e la didattica.
Alcune realtà di eccellenza già sono presenti. Dobbiamo aiutare il sistema a generalizzarle. Investire nell’istruzione tecnica e professionale è un grande investimento per i nostri giovani e il nostro sistema produttivo”.

Per informazioni sul progetto,
contatta Rossella Brindani

rossella.brindani@cis-formazione.it

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