Lo scenario competitivo ha subito negli ultimi anni un’imponente trasformazione a seguito della diffusione dei processi di digitalizzazione e di data generation, sia nelle attività primarie sia in quelle di supporto. La situazione socioeconomica che stiamo fronteggiando sembra aver accelerato il cambiamento in atto, evidenziando i limiti ed i vincoli di molti modelli organizzativi ancora ampiamente diffusi e spingendo a una profonda riflessione sulla cultura manageriale.
Il progetto Open MOOd, realizzato per Fondirigenti da CIS Reggio Emilia insieme a Forma del Tempo e Sistemi Formativi Confindustria, ha analizzato l’impatto che lo stile di management “Open” può fornire alle imprese per incrementare le performance ed il successo dell’“Open Organization”. Lo studio ha coinvolto oltre 300 imprese e 400 manager per individuare il profilo dell’Open Manager, una nuova figura in grado di generare reti, formali e informali, orientate alla ricerca, all’innovazione, alla creazione di nuove prospettive di mercato, e di sfruttare appieno le complementarità tra processi produttivi, know-how tecnologici e risorse umane.
Per aprire le porte all’innovazione fattori decisivi sono l’atteggiamento e il comportamento che i manager e, in particolare, gli imprenditori adottano al lavoro, rispetto all’aprirsi, creare connessioni utili e lasciare che i collaboratori si assumano responsabilità nel proporre e sviluppare le nuove idee.
In che modo l’Open Manager favorisce la leadership orizzontale? In che modo sostiene l’intraprenditorialità? In che modo facilita il cambiamento continuo e l’innovazione?